1 – LA SAGA DEGLI EQUIVOCI – LA SAGA DES ÉQUIVOQUES -. Installazione in forma di foresta con 29 Presenze Organiche aureolate con le loro risonanze vaporose. 4mqx2 ,5 di altezza.  Implantation au sol 4mq, plus grande hauteur 2,50m, Installation en mode forestier, peuplée de 29 Instances Organiques auréolées de leurs résonances vaporeuses VIDEO https://youtu.be/PMAYbv11wbM

2 – ARTERIE SOTTERRANEE – ARTÈRES SOUTERRAINES – Legno e metalli di recupero, tessuti, cuciture, ricamo, assemblaggi29x29x30 cm . Bois et métaux de récupération, tissus – coutures, broderie, assemblages

4 – MECCANICA DEI FLUIDI – MÉCANIQUE DES FLUIDES -Legno e materiali di recupero, tessuti, carta, acquarello, grafite, assemblaggio 50x50x53 cm –  Bois et métaux de récupération, tissus, papier – aquarelle, mine de plomb, assemblage

5 – DISPUTE –DISPUTES – Sedie, tessuti, ceramica, cuciture, molle a spirale, asemblaggi -95x90x45cm. Chaises, tissus, céramique, ressort – couture, assemblages. Oeuvres conçues en partenariat avec Rose Coogan

6 – FLUCTUAT – Ceramiche e volume tessili sospesi a una “colonna vertebrale di sedie”. 260x120x180cm Céramiques et volumes textiles suspendus à une “colonne vertébrale” de chaise. Oeuvres conçues en partenariat avec Rose Coogan

Chantal 
— TICHIT

”

Il paesaggio dell’infanzia che si inscrive nel corpo e nell’arte. In sintesi, questo è il percorso di Chantal che connette i grafismi dei graniti tagliati dal nonno nell’Aubrac con i segni delle tavole incise negli anni della Scuola di Belle Arti.. Abbiamo così accennato all’importanza della sua biografia personale nella formazione artistica ma sorprende non rilevare diretti riferimenti personali bensì opere che, nella autonomia formale, rimandano alle esplorazioni inconsce e corporee del surrealismo o alle lotte di emancipazione che, proprio nel campo della Fiber art, videro gran parte del fare “al femminile” impegnato nella lotta contro ogni forma di repressione dei corpi e dell’anima. Il suo lavoro si snoda lungo percorsi tematici intitolati sempre a dinamiche organiche, corporee o psichiche: MECCANICA DEI FLUIDI – RIGURGITI – LA SAGA DEGLI EQUIVOCI…titoli che già sono l’indicazione della sua poetica. (Gabriella Anedi)

“…, per Chantal Tichit, tutti i mezzi sono buoni: vestiti di pelucchi, tessuti deliranti, carte cucite, guipure, persino suture, su ferite che ha appena aperto, fili, pesi, archi primitivi. Un mercatino delle pulci biologico.                Per raggiungere un equilibrio distratto, un respiro di vuoti in costruzioni ad altezza umana che traggono la loro forza dalle loro fragilità. Tipo di macchine per testare fantasie e senso dell’umorismo.                                 Chantal Tichit ha un talento unico: restituire al nostro corpo sempre in atteggiamento difensivo  ricordi di trampolieri, sogni di marionette, desideri mutanti, il nostro ritratto scosso da anamorfosi. Tutta un’immaginazione scaturita dalle certezze generate dalle abitudini. (Yvon Bohers)

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