Emilia
— PERSENICO
Negli anni ho raccolto avanzi di tessuto, di filo e pizzi di persone care. Questi “ stracci” sarebbero andati al macero. Il loro utilizzo ha permesso una nuova vita alle persone a cui sono appartenute. Anche con questi pizzi ho vestito le mie bambine, il cui volto parzialmente coperto, potrebbe nascondere un segreto.
La sua ricerca dell’artista appare sospesa tra il desiderio di un’ideale armonia e l’interrogativo che sorge ogni qualvolta si scelga di guardare nelle nostre case ai silenzi degli affetti, agli spazi vuoti, agli sguardi distratti, alle violenze.
Il suo metodico percorso sul tema della casa, del corpo, dell’abito svela, con l’ambiguità del simbolo, l’ assenza nella presenza, la memoria e nello stesso tempo l’oblio del dolore: mentre i materiali suggeriscono la fragilità delle nostre costruzioni ma ne conservano la bellezza attraverso il montaggio di vecchi e pazienti ricami, merletti, usati come stampi per modellazioni suggestive.
Tra le sue mostre recenti
2020, Un nido per un soundscape, installazione a Hobelté (Gressoney s.j. ) per MUSE DIFFUSE https://youtu.be/SJDhNI7IBxQ VIDEO 2019 – Ric-Amare La Casa – Ex Convento delle Agostiniane – Chiavenna VIDEO 2019 – Le Fragili Case – Cortile Palazzo Cicogna – Busto Arsizio – VIDEO 2019 – La memoria e l’oblio – Studio A&A – Busto Arsizio – Miniartextil X 2019 – Affordable Art Fair Milan – Fiberartand Gallery 2018 – Ex-samplers, Rosignano Monferrato, a cura di G.Anedi 2017 – Ucraina – V Biennale di Odessa – “Io dico invece…” – Bologna – Stati Generali CISMAI – “Io dico invece…” 2016 – Paris Artistes Una C2015 – Frammenti identitari, Galleria Spazio E, Milano / Museo del Tessile di Busto Arsizio (Varese) 2014- Yes woman no violence, Canossa (Reggio Emilia)